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Fascite plantare, cos’è e come curarla

L'ossido nitrico per prevenire il dolore alla pianta del piede

La fascite plantare è un dolore che coinvolge tutta la pianta del piede, dal tallone alle dita proprio perché coinvolge il legamento arcuato che attraversa la parte inferiore del piede. Si tratta di un disturbo molto comune e doloroso ed è importante prevenire questa infiammazione che rischia di compromettere lo svolgimento delle attività che svogliamo nella vita quotidiana.

Infatti, il dolore dovuto alla fascite plantare si inizia ad avvertire al mattino, proprio appena ci si alza dal letto. Il dolore poi diminuisce quando ci si mette in movimento, ma tende a ricomparire in forma acuta appena si trascorre del tempo seduti o se si cammina per lungo tempo. Considerando che si tratta di attività che facciamo tutto il giorno, è facile capire come la fascite plantare sia un disturbo doloroso e molto fastidioso.

fascite plantare ossido nitrico

Il legamento arcuato, che collega il tallone alle dita dei piedi, tra le varie funzioni, svolge anche quella di trasmissione del peso corporeo al piede mentre si cammina, si corre o quando il piede è sottoposto a stress, cosa che avviene, ad esempio, durante i salti o l’attività sportiva.

La fascite plantare, quindi, insorge molto di frequente negli sportivi, soprattutto in chi pratica corsa, calcio o basket, ma compare spesso anche in chi trascorre molto tempo in piedi , come ad esempio commesse e camerieri, nei soggetti in sovrappeso o obesi, nelle donne in gravidanza o quando si utilizzano calzature non adatte, come le scarpe con il tacco che spostano il peso sulle dita dei piedi o, al contrario, con la suola piatta.

Tra le altre cause che favoriscono la comparsa della fascite plantare c’è anche la conformazione del piede, soprattutto quando questo è cavo, ovvero quando c’è un’eccessiva tensione alla pianta del piede perché è eccessivamente arcuata.

Il dolore dovuto all’infiammazione della fascia plantare parte dal tallone e si estende alle dita del piede e spesso si avverte come una “corda” sotto la pianta del piede. Questa non è altro che l’eccessiva tensione della fascia che spesso si accompagna anche ad un gonfiore nella zona del calcagno.

La diagnosi, però, spetta al medico ortopedico. Oltre la visita specialistica, potrà essere richiesta anche una radiografia per verificare l’assenza della spina calcaneare, una formazione di tipo osseo che provoca un dolore simile.

Il trattamento della fascite plantare richiede sicuramente riposo, ma spesso, a causa degli impegni quotidiani, questo non è possibile. Allora, si tende a ricorrere all’utilizzo di farmaci antinfiammatori (FANS) che però, soprattutto se utilizzati per un lungo periodo, tendono ad avere effetti collaterali.

Ecco perché, anche in caso di fascite plantare, vale il detto che recita che “prevenire é meglio che curare”. Tra le varie opzioni terapeutiche, particolarmente efficace, e privo di effetti collaterali, è il trattamento naturale che mira ad un incremento di autoproduzione di ossido nitrico, attraverso l’utilizzo di abbigliamento bio-funzionale, che stimola l’ irrigazione sanguigna dei tessuti muscolari e articolari coinvolti.

Stimolando la produzione di ossido nitrico si apportano grandi benefici ai tendini del piede ed è possibile così  prevenire e curare la fascite plantare in modo naturale. Infatti, l’ossido nitrico, svolge alcuni funzioni come ridurre le infiammazioni, stimolare i macrofagi, globuli bianchi che combattono agenti patogeni, incrementare la produzione di ossigeno fondamentale per il nutrimento cellulare, ma anche migliorare la vascolarizzazione dei tessuti che consente a questi ultimi di essere più elastici e flessibili.

Se vuoi saperne di più, leggi questa guida sui benefici dell’ossido nitrico.

Un rimedio molto efficace per la fascite plantare sono delle speciali solette che, grazie ad una tecnologia giapponese brevettata, stimolano la produzione di ossido nitrico migliorando così la circolazione dei piedi e l’ossigenazione dei tessuti.

Si tratta di una soluzione molto pratica perché queste solette possono essere indossate praticamente sempre, sia nelle calzature che si utilizzano tutti i giorni, anche sopra altre solette, ma anche nei calzini quando si sta a piedi scalzi. Inoltre, si possono tenere tutto il giorno e possono essere adattate per ogni piede semplicemente ritagliando la superficie sagomata.

I primi benefici, come alleviamento del dolore e sensazione di leggerezza, si avvertono già dopo aver utilizzato le solette per poche ore.

 

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