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YouTube Analytics: come sfruttarlo al meglio – guida completa

YouTube Analytics è un ottimo strumento per analizzare i dati di YouTube. È una vera risorsa utile per sfruttare al meglio le sue funzionalità, per poter misurare i propri risultati sulla piattaforma YouTube. Superate le prime difficoltà, risulterà semplice da utilizzare. Basta aprire la pagina di Analytics e dare uno sguardo ai grafici per farsi un’idea dell’impatto del proprio account. La scala cronologica predefinita della piattaforma è pari a 28 giorni, cioè quattro settimane. Ma dal menu a tendina che si trova nell’angolo in alto a destra, si può cambiare la scala in mensile, settimanale, giornaliera o sempre. Ma prima di procedere con la guida a questo strumento, facciamo un passo indietro alla scoperta delle origini di questa meravigliosa piattaforma gratuita.

Cos’è YouTube e come funziona

Prima di procedere alla funzione Anlytics, cercheremo di comprendere quali sono le possibilità di questo strumento. In particolare: cos’è YouTube? Come si usa? Detto, fatto.

YouTube è una piattaforma di condivisione di video la più utilizzata al mondo. È un canale che permette di guardare gratuitamente i video attraverso una connessione Internet e quindi permette anche l’ascolto di musica.

Ma come è nata questa piattoforma? Si deve tornare al 23 aprile 2005 quando, Jawed Karim pubblicò il primo video su YouTube. Un video di 18 secondi in cui si vede un Jawed con le spalle rivolte a una gabbia di elefanti che saluta i suoi familiari e mostra loro ciò che sta visitando in vacanza. Il titolo del video: “Me at the zoo”. Jawed è stato il primo utente ad essersi registrato su YouTube ma è anche fondatore insieme a Chad Hurley e Steve Chen. Un’idea che si sarebbe rivelata geniale. I tre ragazzi lavoravano nel 2005 per PayPal. All’inizio è stata creata questa piattaforma per condividere i video dei propri viaggi per i propri familiari e amici senza doverli inviare ad ogni singola persona. Nell’estate dell’anno successivo YouTube è già un colosso della rete: quasi 100 milioni di visualizzazioni e una crescita giornaliera di circa 65 mila nuovi video. Una novità che attira immediatamente Google, che decide di acquistarlo per 1,65 miliardi di dollari. Così Google, il primo sito più visitato al mondo, acquista quello che poi sarebbe diventato il secondo sito web per visualizzazioni.

Come iscriversi a YouTube

Prima di capire come funziona questa piattaforma, è bene sapere come ci si può registrare. La prima mossa da fare è andare sul motore di ricerca Google e scrivere la parola “YouTube”: tra i primi risultati comparirà il link proprio di YouTube oppure scrivere direttamente l’indirizzo o url nella barra degli indirizzi: www.youtube.com.

Dopo che si sarà aperta la pagina, nella parte superiore dove si trova la barra di ricerca dei video e della lente, c’è un tasto blu dove si legge: “Accedi”. Cliccare sopra la scritta accedi. Quindi si aprirà una pagina di Google che chiede di fare l’accesso con il proprio indirizzo mail. Altro passaggio: vi verrà chiesta la password. Basta scriverla e infine cliccare di nuovo sul bottone blu Avanti.

Dopo aver effettuato l’accesso, nella pagina principale del canale, vi sono tre pulsanti: home, tendenze e iscrizioni. Nella sezione Home ci saranno tutti i contenuti: cioè il mix che YouTube ha scelto per voi in base alla musica o all’artista o video che avete cercato nel canale. Su tendenze invece si troveranno i video più visti del momento: video musicali che stanno spopolando sul web o video di tendenza. Su iscrizioni si troveranno tutti i video caricati dai canali ai quali si è effettuata la registrazione.

In più con il tasto condividi, si potrà condividere il video con i contatti social, con gli amici.

Google Analytics: interfaccia

Tempo di visualizzazione: in questa sezione, dove il tempo viene misurato in minuti, mostra quanto tempo in totale le persone hanno trascorso a visualizzare i video di un utente nel periodo di riferimento.

Durata media della visualizzazione: mostra il tempo medio trascorso dalle persone a guardare i singoli video.

Visualizzazioni: misura il numero di visitatori che hanno fatto clic sui video dell’utente durante il periodo di riferimento.

Le entrate stimate: questa sezione mostra una stima delle entrate pubblicitarie per il periodo selezionato.

Tutte le sezioni infine mostrano un simbolo su/giù che permette all’utente di capire se la propria statistica sia migliorata o meno rispetto al precedente periodo di analisi

Un’importante statistica da monitorare è quella che riguarda le impressions. Questa infatti offre un’idea di come un video stia rispondendo agli algoritmi di YouTube. Quando queste aumentano significa che il contenuto su YouTube sta aumentando il proprio gradimento.

Se invece si clicca su widget “Top video” nella scheda Panoramica, si apre per l’utente un overview dei canali che mostra le prestazioni per video nel corso del tempo, con statistiche dettagliate sul fondo.

Invece nella scheda Crea Audience si può vedere quanti spettatori unici si hanno nel corso della giornata e quanto è il tempo di visualizzazione. Insomma le analisi che offre la piattaforma YouTube sono molto accurate, anche se a volte non sono facili nella fruizione.

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