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Ancillotti: primo marchio storico italiano di bici

Alla scoperta del primo marchio italiano di biciclette iscritto nel Registro Speciale dei Marchi Storici del MISE

Che cos’hanno di speciale le biciclette del marchio Ancillotti? A prima vista, si direbbe il design particolarmente originale e curato, con un inconfondibile stile, ma soprattutto la loro appartenenza a un brand che è il primo marchio italiano di biciclette iscritto nel Registro Speciale dei Marchi Storici di interesse nazionale.

Ancillotti, la storia di un brand italiano che ha fatto la storia delle bici

ancillotti biciclette

Ancillotti è un marchio italiano con una lunga storia alle spalle, tanto che è presente nel Registro Speciale dei Marchi Storici di interesse nazionale, istituito il 30 Aprile 2019, dal Ministero dello Sviluppo Economico con il numero di iscrizione 29.

Si tratta di un’iniziativa voluta dal MISEil Ministero dello Sviluppo Economico. Per far parte del Registro Speciale dei Marchi Storici, un marchio deve avere una continuità operativa per gli ultimi 50 anni, con la stessa denominazione.

Ancillotti è il primo marchio italiano di biciclette di interesse storico iscritto al Registro Speciale dei Marchi Storici che vanta oltre 50 anni di storia. Tutto inizia nel 1967 a Firenze, dove la ditta Ancillotti Meccanica viene fondata e guidata da Gualtiero Ancillotti che, seguendo le orme paterne, nel 1938 aprì la sua officina Specialità Moto” nello storico Quartiere Fiorentino di San Frediano.

Iniziò realizzando alcune modifiche sulle WLA, le famose Harley Davidson dell’epoca, concentrandosi sul rendere elastico il rigido telaio di quei modelli. Per quell’epoca, era il 1948, si trattava di un’elaborazione rivoluzionaria e all’avanguardia.

Poi, negli anni ’60, l’Officina Ancillotti si dedicò all’elaborazione dei più moderni scooter dell’epoca. Era il turno della Lambretta Innocenti e pochi anni dopo la ditta si cimentò con la produzione di moto da Cross, Enduro e Trial. Tra le più famose, il modello Ancillotti Scarab, era la “numero uno” di Casa Ancillotti.

Il punto di forza di questa moto era la sua realizzazione con parti prodotte in modo artigianale, tra cui testa e cilindro fusi in terra, furono montante le migliori sospensioni dell’epoca Ceriani e furono montate gomme da fuoristrada. Lo stesso fu fatto su alcune moto da strada come l’Ancillotti 60 c.c. e per Ancillotti iniziò un lungo successo conclamato anche dalle vittorie dei piloti nelle principali competizioni.

Biciclette MTB Ancillotti, un prodotto storico e di valore Nazionale

La biciclette Ancillotti sono i primi modelli a due ruote a essere iscritti nel Registro Speciale dei Marchi Storici che si distinguono per l’inconfondibile design che appartiene alla tradizione italiana, ma anche per gli aspetti più innovativi.

Oggi, la collezione di biciclette storiche targate Ancillotti comprende diversi modelli, come la DH Scarab, la Scarab Enduro, la Tomaso, la DHP Tomaso, la DHY, la FRY fino ad arrivare all’attuale Scarab EVO 29.

Ancillotti Telaio Scarab Evo 29

Per seguire Ancillotti e conoscere le ultime novità di questo brand storico, si può consultare la pagina Facebook, il profilo Instagram  o visitare il sito ufficiale www.ancillottiofficial.com, dove conoscere anche informazioni relative alla sua interessante e antica storia.

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