TWD 9: “Troppo poco, troppo tardi”

TWD 9: “Troppo poco, troppo tardi”

Qualche miglioramento c’è, ma troppo poco e troppo tardi per salvare la serie. Così la pensa il critico di Deadline Hollywood sull’ultima incarnazione di The Walking Dead adesso sugli schermi, ovvero la stagione numero 9.

Racconta Daniel Fienberg, infatti, che ultimamente gli capita di guardare TWD con il pilota automatico inserito e che, ciononostante, mentre “si gustava”, diciamo così, la nona serie dello show gli è venuto in mente che questa stagione è probabilmente “la meno peggio” da un bel po’ di tempo a questa parte.
“Detto in modo più carino – scrive Fienberg – la versione di TWD che raggiungerà la metà stagione in questo fine settimana è la più vicina a come ho sempre immaginato che la serie dovesse essere…”.

Sotto la guida della responsabile Angela Kang, che cominciò come sceneggiatrice nella seconda stagione, TWD sembra aver messo da parte la recente ondata di personaggi sadici e dalle motivazioni un po’ deboli e aver incentrato le sue storie su soltanto un paio di location.
La serie sembra pure avere scelto di calcare un po’ meno la mano sull’aspetto zombie della faccenda, contravvenendo dunque in qualche misura al suo stesso titolo.

“Per la maggior parte – scrive ancora Fienberg – questa versione di TWD è centrata su gente che parla e il motivo drammatico principale di questa stagione è il conflitto ideologico tra il gruppo di sopravvissuti di Alexandria, di cui fan parte fondamentalmente tutti i personaggi di cui ci importa qualcosa, e la gang di Hilltop”.

È uno sviluppo interessante, sostiene Fienberg. Ma sarà sufficiente a risollevare la serie? Secondo lui no: troppo poco e troppo tardi.

Guarda il trailer di The Walking Dead 9: