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True Detective: HBO scommette sulla terza serie
True Detective: HBO scommette sulla terza serie
Ci ricordiamo tutti quanti, almeno quelli di noi che sono appassionati di serie Tv, della prima stagione di True Detective, quella del 2014 con Matthew McConaughey e Woody Harrelson.
È una stagione che fece il botto, e giustamente. Ottimi i due protagonisti; ottimo il regista, Cary Joji Fukunaga; ottima la storia, a firma Nic Pizzolatto.
In quella prima stagione c’erano praticamente tutti gli ingredienti giusti. C’era, soprattutto, quella certa atmosfera propria di alcuni Stati del Sud degli Stati Uniti (fu girato in Louisiana). Un’atmosfera greve, torbida, moralmente ambigua, spesso malata. Resa tra l’altro magnificamente dalla fotografia di Adam Arkapaw.
Poi si sa come andò con la seconda stagione, quella con Colin Farrell e Vince Vaughn. O meglio, si sa come non andò, nel senso che la seconda stagione non seppe imboccare una direzione precisa e si perse nelle sue velleità. Soprattutto non c’era più l’atmosfera di cui sopra, anche perché non c’era più Fukunaga al timone.
I critici rimasero interdetti, non così il pubblico, almeno a giudicare dai numeri, però era innegabile che la serie avesse perso mordente.
Tre anni dopo c’è chi ha potuto dare un’occhiata alla terza stagione, che si potrà vedere in America dal 13 gennaio.
Nel ruolo principale troviamo il vincitore dell’Oscar Mahershala Ali (uno dei protagonisti di House of Cards).
Il trailer diffuso dalla Hbo sembra promettere una terza stagione con tutti gli ingredienti che hanno fatto funzionare egregiamente la prima: i seriosi intermezzi filosofici, la colonna musicale, la fotografia, l’intreccio complicato delle linee temporali.
Non resta che aspettare fino a gennaio e scopriremo se sono promesse da marinaio.
