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Il Racconto dell’ancella è troppo cupo?

Il Racconto dell’ancella è troppo cupo?

Se avete già visto la seconda stagione del Racconto dell’ancella, avrete certamente assistito a scene piuttosto forti, al limite dell’insopportabile.
Proprio per questo motivo, per la apparente freddezza e la ovvia crudezza delle immagini, la serie ha ricevuto non poche critiche.
Cosicché adesso una delle protagoniste, l’attrice Madeline Brewer, che interpreta Janine, ha voluto esprimere la sua opinione al riguardo con alcune dichiarazioni rilasciate a DigitalSpy.

Sì – ha detto in sostanza la Brewer – questo adattamento dal romanzo di Margaret Atwood si è fatto ancora più oscuro, per quanto ciò possa parere complicato, dopo tutto quello che è successo nella prima stagione. Tuttavia, è l’opinione della Brewer, alla fin dei conti quel che fa questo dramma è riflettere su alcuni difficili aspetti dell’esistenza, come se fosse uno specchio della vita così com’è:

“A volte – ha detto infatti l’attrice – la serie è cupa, oscura, difficile da guardare. Ho sempre detto che chiediamo molto ai nostri spettatori, chiediamo loro di accompagnarci in questo viaggio e il viaggio non è sempre divertente ed emozionante, a volte è duro, ma così è la vita. Nella serie le cose peggiorano e mi pare che sia un po’ quel che succede negli Stati Uniti, dove non stiamo andando avanti, ma decadendo, e il momento è piuttosto cupo. Ma io ho speranza per il futuro e questo è un tema costante della serie, che c’è comunque speranza. Non perdiamo la speranza, teniamo gli occhi aperti e il cuore vivo e andiamo avanti”.

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