Smartphone Android, come formattarlo – Guida completa

Prima di vendere il proprio telefono o se si desidera risolvere alcuni problemi del device è opportuno eseguire il reset alle impostazioni di fabbrica. Si tratta di una semplice operazione molto più utile di quanto si possa pensare. Con pochi passaggi si eviterà così che chi acquista il nostro telefono possa ritrovarci tutte le nostre informazioni più riservate, quali foto, contatti o documenti. Un altro motivo che potrebbe spingerci a resettare il telefono alle impostazioni di fabbrica è magari perché risulta lento o presenti qualche bug: cancellando tutte le app e i file al suo interno permetterà di riavere in mano un dispositivo veloce come fosse nuovo. Quindi munirsi di pazienza e fare il reset.

Come fare il reset su uno smartphone Android

Come anticipato in precedenza, è un’operazione semplice da effettuare. Ci vuole solo una buona dose di pazienza, un po’ di tempo a disposizione e il gioco è fatto. La prima cosa da fare è quella di eseguire il backup dei file più importanti (foto, documenti di lavoro e così via) così da poterli installare di nuovo nel momento in cui si va a completare il reset del dispositivo. Fare il reset alle impostazioni di fabbrica significa infatti cancellare ogni cosa al suo interno: il device ritornerà come nuovo.

Ecco come preparare il telefono al reset

Prima di riportare il telefono alle impostazioni di fabbrica, come già detto in precedenza, bisognerà eseguire un backup dei dati. Questo può essere effettuato sul pc, su un supporto di memoria esterna o nel cloud (metodo più comodo e più veloce da usare). Basterà infatti impostare il backup delle foto e dei file e tutto avverrà in maniera automatica. Un suggerimento: se si sceglie di sincronizzare tutte le cartelle della Gallerie fotografica con Google Foto, si potranno visualizzare le foto in qualsiasi dispositivo e in ogni momento che si desidera. Invece se si tratta di documenti, potrebbe essere utile utilizzare Google drive. Dà la possibilità di sfruttare gratis 15 giga di spazio di archiviazione. In questo modo basterà salvare i file all’interno dell’app e attendere la sincronizzazione dei dati. Per concludere, da Impostazioni, si potrà sincronizzare il Calendario, i Contatti e i Dati app. Poi, per recuperare i dati, dopo aver effettuato il reset, occorrerà accedere al proprio Google account e aspettare che i dati vengano di nuovo memorizzati sul proprio device. In alternativa, se non si vuole utilizzare cloud, si possono scaricare i dati in locale sul computer. Anche in questo caso l’operazione è semplice: ogni produttore di smartphone Android è dotato di un software di gestione del backup dati che permette di trasferire file e documenti da un telefono ad un computer. Per fare un esempio: Samsung ha SmartSwitch, LG ha LG PC Suite, Huawei e Honor hanno HiSuite e così via. Servirà il cavo usb e collegare il telefono al pc per fare partire in maniera automatica il programma, selezionando dalle Impostazioni del software l’opzione backup per salvare sul computer i dati che sono presenti sullo smartphone Android.

Ecco come eseguire il reset

Una volta salvati i dati dal dispositivo, si dovranno fare ancora due cose prima di attivare il reset alle impostazioni di fabbrica. La prima è quella di collegare il dispositivo a Internet, la seconda è quella di collegare il telefono a una presa di corrente, questo per evitare che si verifichino spegnimenti improvvisi nel corso del reset che possano creare bug e problemi gravi al telefonino. Dopo aver fatto queste due semplici cose, e messi al sicuro i dati, si è pronti ad eseguire il reset su Android.

Aprire le Impostazioni del telefono, cliccare sulla voce Sistema (o impostazioni avanzate o backup e ripristino, questo dipenderà dal tipo di smartphone che si possiede) e poi su Backup e Ripristino. Quindi scorrere verso il basso sino alla voce di menu delle Opzioni di reimpostazione e seguire la procedura che appare sullo schermo. Poi, se viene chiesto, inserire il pin che si utilizza di solito sul telefonino o la password account di Google, quindi attendere che l’operazione si completi.