Fotocamere

Sony RX100 VI: la punta e scatta pensata per i professionisti

Qualcuno potrebbe mettere in dubbio l’utilità delle punta e scatta nel 2018, dal momento che gli smartphone stanno facendo passi da gigante fotograficamente parlando mentre, sul fronte delle fotocamere, le mirrorless assicurano ottimi risultati e compattezza al tempo stesso.

Ma ciò non ha impedito alla linea RX100 di Sony di diventare estremamente popolare. I telefoni Galaxy, i Pixel e gli iPhone possono produrre ottimi risultati, ma il sensore più grande ad alta risoluzione della RX100 cattura molti più dettagli e colori. Oltretutto, il suo zoom ottico 8,3x ha una portata che farebbe impallidire qualsiasi altra compatta.

Si tratta di una compatta di fascia alta (non a caso è in vendita a 1.149 euro) dalle prestazioni assimilabili a quelle di una mirrorless. Con il vantaggio della compattezza. La RX100 VI, con i suoi 300 grammi e le sue dimensioni contenute (102 x 58 x 43 mm), può essere dimenticata in un taschino. La qualità costruttiva del telaio metallico è robusta e affidabile, ma non c’è resistenza agli urti o impermeabilità. Devi prestarci attenzione, anche perché è priva di qualsiasi tipo di impugnatura – gomma, finta pelle o altro – che ne possa facilitare la presa.

Ma i punti di forza di questo modello sono proprio la maneggevolezza e l‘ergonomia. Il mirino elettronico a “scomparsa” è un altro punto a favore di questo piccolo prestigio della tecnologia. Quando viene attivato, la fotocamera si accende, e quindi può essere utilizzato come modo secondario per accendere rapidamente la RX100. Non c’è comunque pericolo di perdere un colpo considerando che si può scattare a 24 fps!

Al contrario delle mirrorless, si tratta di una fotocamera ad obiettivo fisso, il che la rende ideale per i viaggi o la fotografia di strada, situazioni in cui faremmo volentieri a meno di portare attrezzatura ingombrante e costosa con noi. Certo, con sua focale di 24-200 mm equivalenti, difficilmente di sentirà il bisogno di qualche altra lente! Rispetto ai modelli passati, la lente Zeiss® Vario-Sonnar T*, è leggermente meno luminosa (f. 2.8/4.5 invece di f. 1.8 fisso), pur restando comunque di alta qualità. È un compromesso che Sony ha dovuto fare per l’obiettivo zoom, che è molto più lungo rispetto alle precedenti versioni della RX100. Possiede comunque un flash integrato da poter sfruttare nelle condizioni di bassa luminosità.

Gli elementi ottici includono quattro lenti AA (asferico avanzato) e due elementi in vetro ED (Extra-low Dispersion) e lavorano in sincrono per offrire una risoluzione superiore fino ai bordi dell’immagine e fino alla gamma del teleobiettivo.

La RX100 ha anche la stabilizzazione ottica per far sì che si eviti il micromosso, specie in condizioni di scarsa illuminazione, ma ovviamente diventa più difficile se si esegue lo zoom su un soggetto lontano.

Questo modello ha una versatilità sufficiente per riprendere paesaggi, soggetti o qualsiasi altra cosa. L’autofocus velocissimo permette di non perdere nemmeno un momento saliente. Ciò è possibile grazie alla combinazione di AF a rilevamento di fase sul piano focale, dalle eccezionali funzioni di tracking ad alta velocità, e AF a rilevamento di contrasto, altamente preciso. Ben 315 punti per la messa a fuoco a rilevamento di fase, che copre circa il 65% dell’area dell’immagine, facendo sì che anche i soggetti in rapido movimento più piccoli o distanti possano essere catturati fino ai bordi dell’immagine.

Questa volta il display è ancora più articolato, ed è possibile orientarlo nella direzione opposta per poter scattare dei selfie. Questa funzione è facilitata dall’opzione di riconoscimento del volto e dal timer di autoscatto.

La ripresa di video in 4K o 1080p produce ancora riprese nitide, chiare e uniformi con una riproduzione dei colori accurata. Il bilanciamento del bianco cambia accuratamente da scene luminose a scarsamente illuminate, ma se si desidera ottenere i risultati migliori, è necessario utilizzare il profilo di colore più piatto dell’RX100 in modo da poter correggere il colore del resto in fase di post-produzione. C’è però una piccola mancanza sulla RX100 VI: una porta microfono / cuffia. È una decisione curiosa da parte di Sony, dal momento che includere una porta microfono avrebbe messo la RX100 VI alla pari con le fotocamere Sony Alpha mirrorless, e l’avrebbe resa una formidabile telecamera per i vlog.

Dovrai inoltre tenere sotto controllo la piccola batteria dell’RX100. La batteria si carica tramite la porta microUSB e dura circa 250 scatti prima di aver bisogno di una ricarica o solo un’ora di registrazione video. Dovresti comprare una batteria extra se prevedi di utilizzare la RX100 VI tutto il giorno, perché sicuramente non durerà per una giornata impegnativa di riprese.

Sony include anche l’app PlayMemories Mobile per RX100 su iOS e Android, un’app multifunzione che permette il trasferimento delle foto da camera a smartphone e soprattutto il controllo da remoto.

La Sony RV100 VI è una fotocamera incredibilmente utile e versatile. Se sei un viaggiatore e non vuoi portare una borsa fotografica piena di obiettivi, flash e apparecchiature audio, oppure sei un professionista che nel tempo libero preferisce utilizzare attrezzatura meno ingombrante, allora hai un’alternativa piccola ma potente. Il cartellino del prezzo potrebbe farti impallidire ma, considerando le sue prestazioni, non è assolutamente sovraprezzata.

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