MediaTek annuncia l’Helio P90

MediaTek ha ufficialmente annunciato il nuovo chipset Helio P90. Ecco quali sono le caratteristiche del nuovo processore non Qualcomm.

Caratteristiche del nuovo processore

Il processore è il cuore pulsante di uno smartphone. Da questo pezzo dipendono diverse caratteristiche, come:

• Durata della batteria.
• Prestazioni delle fotocamere.
• Gestione delle linee Wi-fi e Bluetooth.
• Gestione della memoria.

Quindi, è naturale che l’arrivo sul mercato di un nuovo processore desti grande curiosità. Succede anche oggi con l’Helio P90. Il pezzo è di 12 nanometri e punta a migliorare le prestazioni di batteria e fotografia. Secondo gli sviluppatori, l’intelligenza artificiale sarà 4 volte più funzionale.

In questo modo, strumenti come Google Assistant potrebbero riconoscere meglio la voce. Il processore è octacore. Presenta due elementi A75 da 2.2 GHz e altri 6 A55 da 2.0GHz. La parte principale, cioè la GPU, è la Imagination Technologies PowerVR GM 9446, che sfrutta sempre la tecnologia brevettata MediaTek CorePilot.

Grazie alla collaborazione con Google, il processore Helio P90 permette il riconoscimento delle immagini per le ricerche. Quindi, filmando con la fotocamera un oggetto, si potrà cercare su Google quell’oggetto, il suo costo, ecc.

Il processore ha dalla sua anche la gestione delle fotocamere da 48 MegaPixel, che sembrano il trend dei nuovi dispositivi 2019. In più, il chipset dovrebbe avere anche la gestione dual SIM con  VoLTE 4G LTE e Bluetooth 5.0.

Il comunicato ufficiale sull’Helio P90

MediaTek ha così presentato il nuovo processore in un comunicato ufficiale:

“Helio P90 offre ai produttori di dispositivi la possibilità di offrire eccezionali caratteristiche della fotocamera, durata della batteria, prestazioni e capacità AI al top della linea, rendendo i dispositivi accessibili ai consumatori del mercato di massa”, ha dichiarato TL Lee, General Manager della business unit Wireless Communication di MediaTek. “L’Helio P90 è una centrale di elaborazione AI con prestazioni ultraveloci e una serie di miglioramenti dell’imaging basati sull’AI. Questo chip ripristinerà le aspettative dei consumatori su ciò che uno smartphone può fare e introdurrà sul mercato una nuova era di fotografia ad altissima risoluzione per smartphone”.

Secondo MediaTek, il nuovo Helio P90 supera di gran lunga i processori P60 e P70 utilizzati fino a questo momento. Per arrivare a diventare una vera alternativa a Qualcomm ci vorrà molto di più, ma il processore si presenta molto bene sul campo e ai primi test.

Infatti, il risparmio energetico è migliorato, così come la possibilità di utilizzare le Google Lens. MediaTek sembra aver creato la base per i dispositivi con almeno tre fotocamere. Infatti, la società ha annunciato che il dispositivo con fotocamera da 48 Megapixel + altre due da 24 e da 16 Megapixel.

L’elaborazione RAW a 14 bit e YUV a 10 bit permetterà a chi disporrà dei nuovi dispositivi con questo chipset di registrare video e caricarli più velocemente. L’intelligenza artificiale ISP è in grado di riconoscere volti e situazioni in tempo reale.

MediaTek ha annunciato che il nuovo Helio P90 sarà disponibile già dai primi 3 mesi del 2019.

Dove troveremo questo processore

Il nuovo processore di MediaTek dovrebbe essere a disposizione nei dispositivi dalla seconda metà del 2019. Quelli che sono stati annunciati a Febbraio/Marzo 2019 ormai sono completati, quindi il primo smartphone con questo chipset dovrebbe essere sul mercato solo dalla seconda metà del 2019.

Ora, è da vedere quali sono le aziende che lasceranno Qualcomm per MediaTek e chi, invece, continuerà a creare dispositivi con chipset Snapdragon.

Conclusione

Il nuovo chipset si presenta molto interessante, ma i test sono quelli dell’azienda produttrice. Si deve vedere se effettivamente, una volta montato sui dispositivi, il processore farà bene il suo lavoro. La buona notizia è che le foto miglioreranno sia come risoluzione che per l’elaborazione dell’intelligenza artificiale, già a partire dai modelli in uscita a Settembre 2019.

Foto: AndroidPolice