Lo smartphone più sottile al mondo sta arrivando

Ci lamentiamo costantemente per il fatto che il nostro smartphone è troppo ingombrante. Le dimensioni dei nostri telefoni stanno crescendo a dismisura. E gli utenti sembrano essere spaccati in due gruppi. C’è chi apprezza le grandi dimensioni e aspira a smartphone multifunzione. E c’è invece chi teme l’evoluzione della telefonia ed è preoccupato per le proprie tasche. Ebbene sì, già da un po’ i nostri telefoni non possono più facilmente essere ospitati nei nostri pantaloni.

Ma l’evoluzione della tecnologia dove sta andando? Siamo davvero sicuri che l’innovazione vada verso telefoni sempre più grandi, con schermi che superano addirittura i 6 pollici? Non tutti amano queste dimensioni e c’è chi ha pensato per loro.

La tecnologia giapponese, infatti, ha realizzato il telefono più sottile del mondo. Si tratta di uno smartphone dalla profondità di soli 5,3 mm e 47 grammi di peso. Si tratta davvero di uno smartphone a forma di carta di credito.

Lo schermo è molto piccolo, soli 2,8 pollici, è dotato di una tecnologia LTE e una batteria da 380 mAh. Ma che funzionalità può avere uno smartphone così piccolo? Certo non ci possiamo stupire quando constatiamo che la fotocamera non c’è proprio. Evidentemente le dimensioni sono così ridotte che dovremmo tornare alle vecchie fotocamere digitali. Il telefono a questo punto servirà solo per assolvere alle funzioni per cui è nato.

Non possiamo neppure scandalizzarci quando scopriamo che il telefono non ha nemmeno applicazioni, ma soltanto un bel browser da usare con pazienza.

Il nome del nuovo smartphone è Kyocera KY-O1L. Non è la prima realizzazione dello smartphone più sottile al mondo. In realtà già Moto Z arrivava addirittura a 5,2 pollici, ma il difetto era dato dalla sporgenza della fotocamera. In questo caso il problema non si pone. Lo spessore è uniforme proprio perché la fotocamera non esiste.

Il nuovo smartphone arriverà presso NTT Docomo, l’operatore giapponese che lo vende a 250 euro a partire dal prossimo mese. Non ci resta che scoprirlo e vedere se riuscirà a convincerci.

Foto Digital Trends