Fotocamere
La storia della Hasselblad in un video di Karl Taylor
Ancora oggi, Hasselblad è uno dei marchi fotografici più conosciuti e apprezzati dai professionisti. Che tu sia un fan del marchio tedesco o no, il fotografo pubblicitario e di moda (e ambasciatore Hasselblad) Karl Taylor, racconta la storia dell’iconico marchio in un breve video.
Nel video riportato a fine articolo, Taylor si trova di fronte a un compito impegnativo: come catturare e riprodurre accuratamente un dipinto, fin nei minimi dettagli e con tratti delicati? La sua soluzione? Fotografare le opere con una fotocamera Hasselblad da 100 Megapixel e mettere alla prova la sua eccellenza ottica. Anche se ovviamente è un video promozionale, è anche una risorsa informativa su ciò che rende Hasselblad un marchio venerato oggi con le sue eccellenti ottiche.
Potrebbe essere fortemente promozionale (non c’è da stupirsi, visto che proviene da un ambasciatore Hasselblad), ma almeno ci dà una spiegazione abbastanza solida su ciò che rende una fotocamera Hasselblad uno strumento non solo lussuoso ma anche professionale. “Eccellenza ottica” è la frase chiave qui.
Qui apprendiamo che la storia del marchio ha inizio nel 1940, quando il suo fondatore, Victor Hasselblad, realizzò l’HK-7, la prima fotocamera per il rilevamento aereo dei militari svedesi. Poi arrivò il Super Wide Angle nel 1954, che combinò l’obiettivo Biogon da 38 mm del Dr. Bertele di Zeiss a un corpo superficiale antiriflesso. Tre anni dopo arrivò il classico design 500c, che divenne la base per il prodotto e la linea di lenti del marchio.
La ricca storia della Hasselblad comprendeva anche alcune telecamere utilizzate durante le missioni spaziali. Il primo fu il 500c di proprietà dell’astronauta della NASA Walter Schirra durante il programma spaziale Mercury del 1962. Nel 1969, le macchine fotografiche e gli obiettivi Hasselblad furono selezionati per la fotografia durante le missioni spaziali Apollo del 1969 e furono usati per prendere alcune delle immagini più iconiche della luna.
La Hasselblad XPAN, molto richiesta, è stato progettata nel 1998 e ha consentito ai fotografi di acquisire immagini con un formato panoramico di 24 x 65 mm. Nel 2002, abbiamo visto la serie H di Hasselblad accanto agli obiettivi HC, che ha inaugurato il marchio nell’era digitale. Quattro anni dopo sono stati rilasciati gli obiettivi HCD, che prevedevano il primo utilizzo delle correzioni dell’obiettivo digitale per rimuovere le distorsioni e le aberrazioni del design delle lenti, il tutto in un design compatto.
Passando alla recente decade, l’obiettivo 24 mm HCD è stato introdotto nel 2012 per fornire la più ampia lunghezza focale nelle fotocamere di medio formato. Infine, la prima fotocamera al mondo di medio formato Mirrorless, la Hasselblad X1D, è uscita nel 2016 ed è stata accompagnata dalla gamma di obiettivi XCD.