Huawei

Huawei Nova 4 e Huawei P30: nuovi leak

L'azienda avrebbe anche un centro di ricerca segreto in Cina

Nuovi leak arrivano sul Huawei Nova 4 e sul Huawei P30. Si vocifera anche che ci sia un centro segreto di ricerca di Huawei in Cina.

Huawei Nova 4: il leak

huawei nova 4

L’ultimo leak sul Huawei Nova 4 rivela un dispositivo con quattro tonalità: due basate sul viola e due sul blu. Oltre alla base viola, ogni dispositivo avrebbe, però, un’altra tonalità a scelta tra:

  1. Nero.
  2. Rosso.

Le versioni blu avrebbero come altro colore:

  1. Perla.
  2. Viola.

Il leak, rilasciato da GSM Arena, darebbe anche altre caratteristiche. Il sistema per il riconoscimento delle impronte digitali resterebbe sul retro.

In più, il dispositivo dovrebbe avere tre fotocamere sul retro, di cui una da 48 Megapixel. Infine, anche il Huawei Nova 4, come l’Honor V20 e il Samsung S10, non dovrebbe avere la scocca, ma un “hole” che permetterebbe di inserire la fotocamera frontale.

Questa soluzione, in attesa di soluzioni “a scomparsa”, consente di utilizzare la maggior parte del dispositivo e di usare il touch anche in zone dove prima non si poteva fare per motivi tecnici. Il dispositivo, se questo leak fosse confermato, consentirebbe di ottenere uno smartphone Android dal design unico nel suo genere, oltre che ad alte prestazioni.

Huawei P30: la rivelazione

Nuovo leak in arrivo anche per il Huawei P30. La buona notizia è che il dispositivo dovrebbe avere un sensore Sony IMX607. In questo caso, però, Huawei sta pensando a una scocca minima, sufficiente solo per inserire la fotocamera frontale.

In compenso, il dispositivo dovrebbe essere il primo con display curvo OLED. La scocca, in questo modo, non si può pensare come un passo indietro per Huawei. Infatti, se il display fosse un pannello totalmente verticale, la situazione sarebbe la stessa del Huawei Nova 4, quindi si sarebbe evitata la scocca in favore dell'”hole”.

Invece, essendo il display curvo, non si poteva trovare un’altra soluzione tecnica. In compenso, il dispositivo di fascia alta di Huawei ha il suo perché, viste anche le ultime caratteristiche tecniche di cui voci di corridoio parlano insistentemente.

Il centro di ricerca segreto per Bloomberg

Nonostante la responsabile finanziaria di Huawei (oltre alla seconda carica nell’azienda) sia agli arresti domiciliari negli Stati Uniti e nonostante le accuse di aiutare le spie russe, Huawei sembra più solida che mai.

Anche se l’azienda ci ha perso parecchio in termini di fatturato, Bloomberg rivela una voce di corridoio aprticolare. Secondo la testata, Huawei avrebbe un centro di ricerca in Cina che gli americani non conoscono.

Questo centro di ricerca non farebbe niente di male e non sarebbe coinvolto in nessun giro di spionaggio. Avrebbe il suo perché: ottenere delle forniture nel Paese di origine, così non si dovrebbero cercare queste forniture negli Stati Uniti.

Dal punto di vista dei brevetti (ma anche economico), Huawei sarebbe così salva dalla minaccia di dazi o roba simile. Quindi, la società starebbe valutando un investimento in madrepatria, anche di intelligenze, per fronteggiare la crisi.

Conclusione

Con il Huawei Nova 4 e il Huawei P30, la società avrà bisogno di forniture sicure e costanti. Quindi, è normale che una società di questa grandezza cerchi anche di innovarsi in proprio, per evitare la concorrenza o disguidi fatali.

Per Huawei, non è stato affatto un buon anno, ma i dispositivi sono all’avanguardia. Per questo, se solo la metà delle voci di corridoio fosse confermata già a Febbraio 2019, ci troveremmo di fronte a dispositivi di alta classe a un prezzo più che competitivo.

Si dovrà vedere cosa faranno gli altri brand per rispondere sia al mondo Huawei che a quello Honor, che non va mai dimenticato o messo in secondo piano. In attesa dei prossimi aggiornamenti, segui su Lupokkio.it tutte le novità di settore!

Foto: GSMArena

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Annarita

Copywriter freelance, scrive di tecnologia da parecchio tempo. Adora il mondo Android, open source e open fun!

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