Google

Google Hangouts e Google Allo: l’addio ufficiale

Google chiude questi servizi per una nuova strategia

Google Hangouts e Google Allo sono stati chiusi da Mountain View. In questo modo, la società multinazionale cambia strategia.

La notizia arriva da Google

La stessa società, sul sito ufficiale, ha dichiarato di stare chiudendo le due app. Pare che non ci saranno nemmeno sostituzioni per Google Hangouts e Google Allo. Come mai?

Partiamo dall’inizio. Google Hangouts nasce con Google Plus. L’idea della società di Mountain View era di creare un’alternativa a Skype, che offrisse in più la possibilità di andare in diretta su YouTube e su Plus in contemporanea.

Google Allo, invece, è nato sulla scia dei servizi di messaggistica istantanea, come: Whatsapp, Messenger, Telegram, ecc. Anche qui, l’idea era di dare sempre qualcosa in più con il collegamento a Google Plus, che doveva essere il “Facebook di Google”.

Dato che Google Plus non sta dando gli esiti sperati, ecco che quelli che erano le “versioni Google” di messaggistica istantanea e videochiamata non sono andate bene. Quindi, ora da Mountain View si è deciso di cambiare completamente stategia.

Naturalmente, non è che Google chiude tutto. Infatti, le app: Messaggi, Chat, Meet, Duo e Voice resteranno al loro posto, almeno per ora. Ovviamente, se le app per fare la stessa cosa sono troppe, quelle meno utilizzate vanno via. Da qui, la decisione di cambiare strategia e di eliminare queste app.

Cosa accadrà a queste app?

Se hai installato Google Hangouts e Google Allo, sappi che queste app smetteranno di funzionare. Non si apriranno proprio. Con il nuovo aggiornamento, se scegli di non disinstallare, Google le toglierà in automatico.

Quindi, il servizio non sarà semplicemente più erogato e spariranno anche le pagine dagli App Store (Play Store e iTunes). Quindi, non si potrà chiedere assistenza: infatti, l’operatore dirà che le app non sono più sul mercato, come dice Google nel blog ufficiale.

Cosa farà Google adesso

Google ha sempre chiuso alcuni servizi e creati altri. Con molta probabilità, l’idea è di avere poche app che fanno tutto, piuttosto che 7-8 app che fanno tutte la stessa cosa con poche varianti. Google ha fatto sapere di essere felice dei risultati ottenuti.

Infatti, questi due strumenti (ma anche gli altri), permettono di condividere e parlare su: Android, iOS e Gmail da PC diversi. Quindi, una bella soddisfazione, che avviene anche su Drive e su altri strumenti powered by Google.

Naturalmente, tante app, anche se gratis, finiscono di creare problemi alla memoria degli smartphone. Quindi, bene che qualcosa vada in dismissione, in favore di una nuova realtà.

“Siamo entusiasti dei progressi che abbiamo fatto con la nostra esperienza di comunicazione negli ultimi anni. E concentrandoci su Messaggi e Duo per i consumatori e Hangouts Chat e Hangouts Meet e Hangouts Meet for team collaboration, siamo concentrati sulla fornitura di un’esperienza di comunicazione più semplice e più unificata per tutti voi”.

Per il 2020, ci saranno grosse novità: vale la pena aspettare per capire se Google riuscirà a crearsi uno spazio tra i grandi colossi della messaggistica istantanea. Qualcuno però aveva giò predetto la fine di queste app prima del 2020: quando i leak hanno ragione!

Conclusione

Google non è morto per la fine di Google Hangouts e Google Allo. Però, la sfida è davvero molto alta e non sempre vincenti. Gli stessi Google Pixel, arrivati al numero 3, non sono mai riusciti a convincere pienamente il mercato Android.

Si tratta di un periodo ricco di innovazioni e di sorprese: per questo, tenersi aggiornati è importante. Non aver paura di lasciare Google Hangouts e Google Allo: Google sta già lavorando alle alternative in vista del 2019 e lascerà di stucco, come ha fatto già con i cambiamenti su Google Assistant.

Foto: ArsTechnica

Quanto é utile?
[Totale: 0 Media: 0]
Adv - Pubbliredazionale - Messaggio Promozionale
Tags

Annarita

Copywriter freelance, scrive di tecnologia da parecchio tempo. Adora il mondo Android, open source e open fun!

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Close