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Come funziona e cos’è l’NFC – Guida completa

I telefonini di nuova generazione sono dotati della funzionalità NFC. Ma cos’è questa funzione? Come si usa? A cosa serve? NFC è l’acronimo di Near Field Communication (comunicazione in prossimità). Si tratta di una tecnologia a breve raggio che si trova tra le impostazioni degli smartphone moderni e che offre diverse funzionalità. Con questa funzione si possono, ad esempio, effettuare pagamenti in mobilità poggiando il proprio telefono sul POS oppure si possono trasferire dei file: foto, video, link, documenti da un telefono ad un altro. Si basa su una tecnologia che dà la possibilità di mettere in comunicazione tra loro due differenti dispositivi, attraverso la connettività wireless a corto raggio, quindi senza fili. Ha un raggio limitato dai 4 ai 10 centimetri, questo è dovuto proprio a ragioni di sicurezza.

Ecco come si attiva

È necessario attivarla spostandosi sulla sezione Wireless e Reti e scorrere sino alla voce Altro. A questo punto si dovrà cliccare sulla voce NFC e aspettare che si accenda il sensore. In più si deve verificare che sia attiva la funzione Android Beam, che serve appunto al trasferimento delle informazioni da un telefono all’altro, tenendo i dispositivi vicini. Poi toccando lo schermo, attraverso l’app, si stabilirà quali sono i file da trasferire: video Youtube, contatti di persone , documenti, foto dalla galleria del telefono e molti altri tipi di file. Il trasferimento dei file è veloce e poi, una volta avvenuto, sarà visualizzato sul dispositivo che riceve il file. Se non si dispone di Android Beam, si può scaricare gratis dal Play Store.

Come si effettuato i pagamenti con NFC

È questa la tecnologia più sfruttata per fare i pagamenti. Per questo tipo di operazione infatti sono sempre di più i Paesi che si adoperano per il suo utilizzo dotandosi di un chip NFC per effettuare appunto questo tipo di operazioni e agevolare i clienti. Per fare il pagamento basta avvicinare lo smartphone ad un dispositivo adatto, il POS, dotato appunto di questa tecnologia, che preleva la cifra da un conto. A questo scopo esistono svariate app, le più note sono: Android Pay, Google Wallet, Apple Pay, Vodafone Wallet, Tim Wallet, PosteMobile e tantissime altre. Per usare queste applicazioni si deve collegare all’app una carta di credito.

NFC, gli amici si collegano in un lampo alla rete WIFI

Nessuna password chilometrica si dovrà dettare agli amici per rimanere connessi grazie alla tecnologia NFC. Questa infatti permette di evitare la noiosissima dettatura delle password, fatte di maiuscole, minuscole e numeri della rete di casa. Android ha infatti una funzione che serve per creare un tag NFC che consente di connettersi immediatamente alla rete domestica. Ecco come si utilizza: basta aprire le impostazioni della rete WiFi e tenere premuto per un po’ di tempo sulla connessione, poi selezionare su scrivi nel tag NFC e digitare di nuovo la password. Questo permetterà a tutti i cellulari che supportano la funzione NFC di collegarsi alla rete di casa, poggiando semplicemente il dispositivo sul tag.

La musica con NFC

Uno dei tanti utilizzi di questa tecnologia è quella di ascoltare file musicali sfruttando gli altoparlanti wireless. Il collegamento avviene tra lo smartphone e gli speaker, ottimizzando i tempi di collegamento: in pratica non si dovrà effettuare il settaggio manuale della connessione.

NFC e la sveglia

È un ottimo modo per non addormentarsi. Si tratta delle applicazioni come Sleep as Android che interviene contro i pigri sfruttando tag NFC che, appunto, se non vengono toccati, non smettono di far suonare la sveglia. Può capitare infatti di spegnerla e girarsi dall’altra parte del letto e ricominciare a dormire con le comuni sveglie. È utile quindi posizionare i tag NFC in posti lontani dalla camera da letto. Un luogo ideale potrebbe essere il bagno o la cucina. In modo che la persona sia costretta ad alzarsi dal letto per andare a spegnare la sveglia. Questo permette di non arrivare tardi in ufficio o a scuola proprio perché ci si è addormentati. Insomma una funzione molto utile, da sfruttare soprattutto adatta ai più pigri.

Come trasferire i file con NFC

Grazie alla connettività NFC si possono trasferire velocemente file e foto tra due dispositivi. L’unica operazione da effettuare è quella di installare File Beam su entrambi i dispositivi, attivando naturalmente la connettività NFC. Quindi basterà aprire il file da trasferire e far toccare i due telefoni e il file sarà scaricato. Insomma niente di più semplice e facile da eseguire.

Le origini dell’NFC

Questa tecnologia trova origine nel 2004, quando Philips, Sony e Nokia hanno avviato il progetto chiamato NFC Forum. In qualche modo si può precisare che NFC è l’erede della tecnologia RFID, acronimo di identificazione su frequenze radio, che permette appunto ad un dispositivo di inviare onde ad un ricevitore per l’identificazione ed anche il tracciamento. Quindi a differenza del Bluetooth si ha la possibilità dell’ identificazione, l’autenticazione ed eventualmente l’associazione tra due dispositivi dotati di questa tecnologia, che sono completamente automatiche.

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