Tecnologia

Privacy e sicurezza informatica: ecco come proteggersi online

La sicurezza e la privacy sono fondamentali per proteggersi in rete. Se si naviga e non si vogliono lasciare troppe tracce sul dispositivo, se si sta usando un computer che non è il nostro o in un edificio pubblico, la soluzione ideale è navigare in incognito. Tuttavia il private browsing o modalità anonima, non garantisce la certezza totale di non lasciare traccia online.

Per garantire gli utenti, visto la tendenza a proteggere la propria sicurezza informatica e la propria privacy, anche i motori di ricerca si sono concentrati su questo aspetto. Da qui è stato creato il primo motore di ricerca: si tratta di DuckDuckGo.

Da questo momento in poi l’attenzione dei motori di ricerca è stata focalizzata sulla privacy. Oggi infatti esistono decine di alternative al primo motore di ricerca DuckDuckGo.

Ecco quali sono: uno è Search Encry.pt che è appunto un browser che sfrutta crittografia end-to-end per permettere di navigare sul web in modo totalmente privato. Dal 1998 è in funzione StartPage, anche questa una soluzione per navigare in incognito. StartPage utilizza i risultati di ricerca di Google (in completa privacy).

E ancora, tra i più recenti motori di ricerca che rispettano la privacy e la protezione dei dati personali, c’è Qwant: non solo non mantiene traccia delle ricerche effettuate, ma non usa neppure i dati dell’utente a scopo pubblicitario.

Altro motore di meta-ricerca privato completamente open source è SearX, che può essere personalizzato in base alle proprie esigenze.

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